Negli ultimi tempi, la vita di tutti noi sembra diventata un vero e proprio incastro. A casa mia la chiamiamo “vita a Tetris”: ogni impegno, ogni appuntamento, ogni scadenza deve trovare il suo spazio, incastrarsi perfettamente con tutto il resto.

Le giornate scorrono veloci, le cose da fare si accumulano, e il lavoro — inutile dirlo — non rende tutto più semplice.

In mezzo a questo caos, la tecnologia può diventare una risorsa preziosa. Se usata bene, non è solo uno strumento, ma un vero alleato.

Come ho letto di recente in un post su Facebook: “La tecnologia non è il fine, ma il mezzo per svolgere le tue funzioni.” Ed è proprio partendo da questa riflessione che voglio parlarti di Trello.

Trello è uno dei software più conosciuti per gestire le to-do list, ma definirlo così sarebbe riduttivo.

È molto di più: è un sistema visivo, intuitivo e flessibile per organizzare qualsiasi aspetto della tua vita — dal lavoro ai progetti personali, dalle idee alle collaborazioni.

Immagina di avere un grande pannello davanti a te, diviso in tre sezioni.

In Trello queste sezioni abbiamo

  • Bacheche, sono un po’ le “case” dei tuoi lavori creando quelle che ti servono: una per il lavoro, una per la vita privata, una per i tuoi hobby, o anche una per ogni cliente se sei freelance.
  • Liste: dentro ogni bacheca puoi inserire delle liste, che sono come contenitori tematici. Le più classiche sono “Da fare”, “In corso” e “Fatto”, ma puoi personalizzarle come preferisci.
  • Schede, quest’ultima sezione, il cuore della tua attività rappresenta le singole “cose da fare” o idee. Ogni scheda può contenere un titolo, una descrizione, allegati, commenti, checklist, scadenze… insomma, tutto quello che ti serve per tenere traccia di ciò che stai facendo.

Una delle cose che amo di Trello è la sua semplicità: puoi spostare le schede da una lista all’altra con un semplice trascinamento.

Per esempio, se devi realizzare un volantino, crei una scheda nella lista “Da fare”. Quando inizi a lavorarci, la sposti in “In corso”. E quando hai finito, la trascini in “Fatto”. Tutto molto visivo, molto pratico.

Trello è gratuito, e anche se esiste una versione Premium, puoi tranquillamente usare quella base per tutto il tempo che ti serve. E se lavori in team, puoi condividere le bacheche con altre persone, assegnare ruoli, commentare, taggare colleghi… insomma, puoi collaborare in modo asincrono, senza dover essere tutti online nello stesso momento. Ognuno lavora sui propri obiettivi, e gli altri possono vedere i progressi in tempo reale.

Personalizzare le bacheche è facilissimo: puoi scegliere colori, immagini di sfondo, etichette. E questo rende l’esperienza ancora più piacevole, perché anche l’occhio vuole la sua parte.

Possiamo trovarci un difetto? Beh si, e penso che sia la velocità nel reperire le idee. Riprendendo quanto indicato nel mio articolo “Le tue idee valgono oro: ecco come catturarle al volo con app e strumenti smart“, Trello forse non è il mezzo ideale per raccogliere quelle idee che possono scomparire in un attimo e per far questo si possono usare i mezzi più veloci per raccoglierli.

Poi, una volta che l’hai salvata, puoi trasferirla su Trello e iniziare ad approfondirla, strutturarla, darle forma. In questo modo, Trello diventa il tuo laboratorio creativo, dove le idee prendono vita e diventano progetti concreti.

In definitiva, Trello è uno strumento che può davvero aiutarti a mettere ordine nel caos quotidiano.

Ti permette di visualizzare i tuoi obiettivi, monitorare i progressi, collaborare con gli altri e — cosa non da poco — sentirti più padrone del tuo tempo.

E quando la vita è organizzata, tutto diventa più semplice. Più fluido. Più vicino ai tuoi sogni.

——-

✨ Ti lascio qualcosa di speciale: ho creato un eBook gratuito pensato per aiutare te (o qualcuno che conosci) a prendere più confidenza con il mondo digitale. 👉 Scaricalo subito da qui!

💡 E se ti va, restiamo in contatto: trovi tutti i miei link utili nel mio biglietto da visita digitale. Mi fa sempre piacere ricevere un saluto o un messaggio!

✍️ Ah, quasi dimenticavo! Tutto quello che hai letto in questo articolo è frutto del mio lavoro personale — niente intelligenza artificiale nella stesura del testo (se non per una correzione grammaticale in ultimo), solo passione, esperienza… e un po’ di sana caffeina!

Foto di Christina @ wocintechchat.com su Unsplash

Felicidad