Saper custodire le proprie password significa salvaguardare una parte considerevole dei nostri dati, ecco 5 software per farlo.

In un mondo sempre più tecnologico e digitale, le password sono il lasciapassare all’interno dei nostri dati, posizionati nei vari siti web che spesso visitiamo.

Da Facebook per le persone, a Google per mail e Drive fino ai vari siti di streaming come Disney+ o Netflix.

Ho parlato di Disney+ nel mio sito “Disney+, un mese dopo“.

Questo significa che i siti non rappresentano solamente la parte di svago della nostra vita ma, una password, può rappresentare la chiave per accedere al nostro lavoro e vita professionale.

Ecco perché diventa sempre più importante saper custodire tutte le nostre chiavi in modo tale che diventi sempre più difficile accedere ai dati senza il nostro specifico consenso.

Ecco quindi 5 software per darvi la possibilità di salvaguardare le nostre “chiavi digitali” nel migliore dei modi:

Firefox Lockwise: creato dalla Mozilla, Lockwise è strettamente legato all’uso di Firefox, uno dei migliori browser per la navigazione. Un ottimo portachiavi gratuito che basa la sua forza sulla filosofia di Mozilla e sulla privacy.

Se usate il browser su desktop allora il salvataggio delle password avverrà in automatico, mentre su dispositivi mobili potrete scaricare l’app per avere tutte le chiavi in un unico posto.

Leggi il mio articolo “Mozilla Firefox: 5 motivi per amare questo browser“.

KeePass: software gratuito molto interessante per il salvataggio delle password basato sulla filosofia Open source e disponibile per computer Windows e Linux ma con la possibilità di essere esportato all’interno dei dispositivi mobili grazie alle sue “porte non ufficiali” presente nella pagina del download, come KeePassDroid per Android oppure Strongbox per il mondo Apple.

LastPass: uno dei servizi più conosciuti nel mondo nel custodire le password. LastPass è possibile averlo gratuitamente o con un piano a pagamento ed è presente in tutti i dispositivi attualmente in commercio, compreso Apple Watch. Sicuramente un’ottima scelta con un grande numero di recensioni positive da parte di grandi nomi del mondo tech.

1password: software basato prevalentemente per il mondo Apple con una forte propensione al mondo business e gruppi come, ad esempio, la famiglia. Non esiste una versione gratuita ma si basa su piani a pagamento con 30 giorni di prova gratuiti. Molto interessante l’idea di facilitare il lavoro per chi opera da remoto ed in Smart working.

Fogli di calcolo: basta scrivere password in fogli svolazzanti che vengono persi irrimediabilmente nel giro di poco tempo!

Se non ci si vuole affidare ai software descritti sopra e l’idea che il browser possa comunque custodire le nostre password non ci soddisfa pienamente, un ottimo metodo è quello di segnarle tutte in un foglio di calcolo (Excel o Google Fogli) ed inserire questo file in cloud.

Certamente, questo non permette di avere una custodia sicura ma con la sincronizzazione della “nuvola” sarà più facile aprire e controllare la chiave che si cercava in qualsiasi dispositivo si abbia sotto mano.

Un piccolo livello di sicurezza in più lo offre Microsoft OneDrive: tutti i clienti privati trovano nel proprio spazio l’icona “Personal Vault” che può custodire i nostri file più personali con la possibilità di accedere solo tramite PIN o sblocco come TouchID.

Per tutte le altre informazioni su OneDrive vi rimando al mio articolo “Cloud, i migliori servizi per salvare i file nella nuvola“.

L’importanza di questo articolo è capire quale programma sia più adatto ad ognuno/a di noi, e trovare il modo per poter custodire e garantire un’ottima sicurezza delle nostre chiavi.

Detto questo, non mi rimane altro che augurarvi un buon salvataggio delle vostre password.

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Immagine di copertina: Photo by Dan Nelson on Unsplash.

Felicidad.

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