L’iniziativa presa da Twitter sullo Smart working ha dato un vero segnale di rivoluzione.

È notizia fresca quella che può essere considerata come una scelta rivoluzionaria da parte di Twitter sullo Smart working, sperando che abbia un seguito di aziende che ne imitano la procedura.

Infatti, dopo l’obbligo di quarantena causa Covid-19 da parte di tantissime aziende nel mondo compreso quelle tecnologiche, la direzione di Twitter si è resa conto che il lavoro svolto presso le proprie abitazioni poteva continuare.

Infatti, da un post scritto nel blog da Jennifer Christie vicepresidente della compagnia, si afferma che è permesso ai propri dipendenti di poter continuare a lavorare in Smart working per tutto il tempo che lo desiderano.

Quindi non sarà più un obbligo dovuto dal Coronavirus ma d’ora in poi sarà una scelta da parte del/della dipendente decidere dove lavorare per tutto il resto della carriera all’interno di Twitter.

Una cambio di paradigma molto interessante che va a rompere i classici schemi di lavoro all’interno di grandi aziende, concendendo alle persone che ci lavorano di svolgere la propria professionalità in luoghi e tempi ben diversi da quelli dell’ufficio.

Questo ovviamente non va a togliere la serietà della situazione.

Il titolo dell’articolo scritto della direzione di Twitter corrisponde all’hashtag #LoveWhereverYouWork ed indica chiaramente che se un lavoro viene fatto correttamente e con amore, la distanza non rappresenta più un problema.

Lo stesso articolo indica dei punti per la riapertura di ciò che concerne l’azienda:

  1. La decisione dell’apertura degli uffici spetta alla direzione, il ritorno dei dipendenti dipenderà da loro stessi;
  2. La probabile riapertura sarà a settembre e comunque in maniera graduale, cauta e attenta alla situazione Covid-19 ancora in corso;
  3. Per quanto riguarda eventi e viaggi di lavoro niente verrà svolto prima del 2021 e solo allora si deciderà cosa e quando fare;

Punti chiari seppur molto cauti che indicano chiaramente quanto l’azienda prema anche per la salvaguardia dei/delle propri/e dipendenti con un occhio rivolto al futuro, adottando infatti lo Smart working come soluzione non più obbligata ma facoltativa.

Sarà un evento che avrà ripercussioni nella società?

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Immagine di copertina: Photo by Yucel Moran on Unsplash.

Felicidad.