È il momento giusto per trovare delle alternative a WhatsApp. Perché? Vediamolo insieme.

Il Coronavirus che sta mettendo in ginocchio il mondo ha obbligato tutti e tutte noi a comunicare via internet.

Che sia una chiamata di lavoro o una videochiamata di gruppo ormai la comunicazione è attraverso la rete internet.

I software più usati sono quelli che tutti ben conosciamo come WhatsApp, Facebook e Messenger di Facebook.

Tutto questo perché sono le piattaforme con il maggior numero di utenti in tutto il mondo; WhatsApp, ad esempio, ha raggiunto i due miliardi di persone.

Secondo diversi articoli, come il nostro Corriere della Sera e altri esteri come Mashable, il CEO di Facebook Mark Zuckerberg ha annunciato che se l’epidemia dovesse continuare a lungo in tutto il mondo e con maggior intensità, i server della azienda potrebbero addirittura fondersi creando non pochi problemi a tutti e tutte.

Non è solo un fattore di messaggistica, ma soprattutto delle videochiamate singole o di gruppo che vengono fatte tra parenti, colleghi e amici.

Sono proprio quelle che hanno una richiesta maggiore di connessione dati e quindi più dispendiose.

Non c’è bisogno di abbandonare queste applicazioni per continuare a vivere serenamente in questo strano periodo ma dobbiamo ricordare che la rete offre tantissime alternative al solito WhatsApp che è giusto conoscere e prendere in considerazione.

Vediamo insieme cosa potrebbe sostituire egregiamente le app della galassia di Zuckerberg:

  1. SMS e chiamate: stupiti? Forse avete dimenticato che le nuove offerte degli operatori telefonici propongono spesso minuti e sms illimitati, potendo così telefonare e mandare messaggi senza pensieri di connessione. Su questo argomento leggi il mio articolo “La mia Rivoluzione Iliad
  2. Telegram: probabilmente l’alternativa più immediata a WhatsApp, contenente tantissime funzioni innovative che forse verranno integrate su WhatsApp tra qualche anno. App veramente grande, completa e da provare.
  3. Signal: la scelta numero uno per chi vuole comunicare egregiamente in totale sicurezza in quanto è l’app al momento più sicura e criptata che esista. Ho parlato di Signal anche nell’articolo “ Privacy: le 5 app per un uso quotidiano”.
  4. Hangout: applicazione di Google tornata di moda per via dell’uso massiccio di G Suite. Funziona proprio come WhatsApp con ottime funzioni a livello di videochiamata come la condivisione dello schermo del computer.
  5. iMessage e FaceTime: app specifiche per comunicare tramite messaggi la prima e videochiamate la seconda di casa Apple. Per poterle usare dovete avere un ID Apple ed un dispositivo di Cupertino.
  6. Skype: avete dimenticato questo software? È ora di rispolverare i vostri vecchi account; nel frattempo ha svolto una serie considerevole di aggiornamenti e nuove funzioni ottimali. Non dimentichiamo che è stato il primo a collegare il mondo con la rete internet.
  7. Riot: ottima alternativa completa di tutto, basato su una certa sicurezza e composta da varie “stanze” dove poter chattare con i propri contatti.
  8. Jitsi: la vera scoperta di questi periodi. Applicazione completamente Open source e criptata, ideale per videochiamate singole e di gruppo. Una vera scoperta per tutti senza bisogno di iscrizione.

Come avete potuto notare non solo di Facebook si vive ma queste e tante altre alternative possono risultare delle scoperte utili a tutti e tutte.

Come dico sempre nei miei articoli di questo blog, basta solo provare e godere della tecnologia che, se usata bene, può aiutare parecchio le nostre vite, soprattutto in questo periodo di forzata quarantena.


Immagine di copertina: Black Android smartphone, Photo by Kon Karampelas on Unsplash.

Felicidad.

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