Siamo tutti d’accordo sul fatto che, in questo periodo, siano altri gli argomenti da trattare, eppure non dobbiamo dimenticare dello switch off del digitale terrestre passando al DVB-TV2 che avverrà il 1 settembre 2021; un dispositivo che potrebbe salvare la vita della vostra tv è proprio il Chromecast.

Il device di casa Google è un piccolo gioiello che viene già utilizzato in tantissime televisioni e monitor in tutto il mondo e, collegandosi alla presa HDMI della tv, rende quest’ultima una sorta Smart-tv capace di collegarsi ad internet.

Chromecast
Chromecast

Come gestire questa nuova funzione?

Semplice, controllandola con il proprio smartphone previa impostazione tramite l’app Google Home che, tra le altre cose, permette di gestire la domotica di casa anche se si possiede uno o più dispositivi Apple.

Ovvio che per poter svolgere tutte queste funzioni è importante avere una buona copertura internet in casa, che sia una linea fissa oppure tramite hotspot non ha importanza.

A proposito di televisione, leggi il mio articolo “Più computer e meno televisione“.

Il piccolo dispositivo può avere due varianti:

  • Chromecast 3a generazione: il classico device che ha tutte le carte in regola per poter collegare i vostri smartphone e tablet alla tv, con un costo di 39€.
  • Chromecast con Google TV: questa versione si differenzia per avere una marcia in più rispetto a quella classica: infatti, oltre a coprire la risoluzione 4K HDR, permette di avere al proprio interno il sistema operativo Google TV che, grazie all’apposito telecomando, contiene tutte le app per lo streaming ed evita così di scaricarle sui vari device di casa. Il costo parte da 69,99€.

Questo dongle quindi riesce a ridare vita ai dispositivi che, pur non avendo troppi anni ed ancora perfettamente funzionanti, potranno essere considerati obsoleti con il passaggio al nuovo digitale terrestre e non riusciranno a coprire le nuove frequenze.

Anche il Chromecast classico, collegato alla tv permette di interfacciarsi con tantissime applicazioni disponibili: non solo streaming video e audio ma anche giochi (Just Dance Now), sport in diretta, riproduzione di foto tramite l’app Google Photo, oppure i propri lavori con Google Presentazioni ed infine, l’enorme possibilità di connettere il proprio pc grazie al browser Chrome.

Immaginate quindi il caotico momento in cui ci sarà la corsa all’acquisto di nuove televisioni con annessi aumenti di prezzo, mentre, dopo aver comprato il decoder nuovo (purtroppo ne avrete bisogno) potrete fare un investimento di ben 40€ per trasformare la vostra visione classica in un qualcosa di più profondo.

Basti pensare all’immensità dei video di YouTube, le varie live di Facebook, oppure all’uso di RaiPlay e Mediaset Play.

Ho nominato la Rai perché la situazione, che a mio avviso ha del paradossale, è proprio il fatto di pagare un canone per vedere le stesse cose che sono presenti gratuitamente nell’app specifica o nel sito ufficiale e, oltretutto, l’applicazione funziona benissimo con il Chromecast.

Oltre a questo, la piattaforma si rivela essere veramente completa, con un enorme ventaglio di possibilità di “mamma Rai”.

Non basta, però, smettere di guardare la tv per non pagare il canone, infatti è necessario compilare ogni anno una specifica Dichiarazione sostituiva presente nel sito dell’Agenzia delle Entrate, affermando di “non possedere apparecchi televisivi in nessuna dimora“.

Dopo aver compilato correttamente la dichiarazione, automaticamente non verrà più addebitato il costo del Canone Rai sulla bolletta dell’elettricità.

Le possibilità, al giorno d’oggi, sono veramente tante ed è inutile negare che siamo diventati più consumatori di internet piuttosto che delle frequenze tv.

Il Chromecast può colmare ulteriormente questa esigenza, cioè di avere internet laddove la rete non è possibile inserirla, proprio come una tv classica, oltretutto ad un costo veramente basso.

Chi di voi fa già uso del Chromecast?

Scrivetemi sul canale Telegram oppure seguitemi su Instagram.

Ti interessa saperne di più sull’uso del computer e di Windows 10 oppure vuoi assistenza e delucidazioni sull’informatica e tecnologia?

Puoi seguire il mio corso su Udemy, contattarmi su WhatsApp oppure cliccare sul simbolo di Facebook Messenger che appare in basso a sinistra durante la lettura dei miei articoli.

Immagine di copertina: Photo by Samuel Regan-Asante on Unsplash.

Felicidad.

Ti potrebbe piacere: