Email: perché pagare per averla quando possiamo crearne una gratis e senza fatica?

Perché devo pagare per avere un servizio di posta elettronica quando con Gmail ho tutto in pochi minuti?

È una domanda molto interessante che ho letto presso il blog di uno dei servizi di posta elettronica più attento ai dati dei/delle propri/e utenti: ProtonMail.

La società Proton, e altre concorrenti che condividono la stessa filosofia, si basano su un concetto importante: i tuoi dati rimangono solamente a te.

Cosa significa tutto ciò?

Significa che offrono un servizio di email concorrente a Google, con minori possibilità in quanto a prestazioni, soprattutto il piano free ma, a differenza della Big G, non controlla e non salva i dati personali di chi utilizza il loro servizio.

Se un utente desidera aumentarne le capacità, ad esempio più spazio per la propria posta, allora si offrono pacchetti a pagamento: ProtonMail offre servizi che vanno da 4€ a 24€ al mese, sulla base delle esigenze della persona. Tutanota offre prodotti da 1,20€ a 6€ al mese. Msgsafe da 5$ a 20$ mensilmente, e tanti altri che rimangono sullo stesso budget.

Il concetto è molto importante in quest’era di grandi cambiamenti: aziende come ProtonMail non prelevano nessun tipo di dato personale, non controllano la cronologia delle nostre ricerche con la conseguenza che tutto quello che viene svolto all’interno di quel servizio è solamente nostro, senza un rendiconto in termini pubblicitari.

Il lavoro dietro alle quinte è enorme e per questi gruppi di ragazzi/e che lavorano per la privacy le spese sono molto imponenti.

Ecco perché offrono la possibilità alle persone di pagare per poter garantire maggior sicurezza e anonimato in un momento dove ogni passo che facciamo è già registrato e schedato.

Leggi il mio articolo “Alla ricerca della privacy perduta“.

Nel caso di ProtonMail, la legge della Svizzera dove risiedono, è molto rigida in quanto a privacy e quindi c’è un sentimento di protezione ancora maggiore.

È un concetto molto particolare quello che vi ho raccontato perché Google e altre aziende come Facebook ci hanno abituato ad avere tutto, subito e gratis senza pensare che, in questo caso, il vero prodotto siamo noi, figuriamoci poi per una misera email.

Non si paga nulla in termini di denaro ma nella quotidianità della nostra vita come gli spostamenti, acquisti e anche pensieri, punti di vista e sogni.

Immgine di copertina: Three green mail boxes near wall, Photo by Muukii on Unsplash.

Felicidad.

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