Dopo aver utilizzato per diversi anni il Chromecast di Google ecco che il fato (o uno sconto non indifferente) porta alla mia attenzione la Fire TV Stick di Amazon.

Spoiler: dopo averli provati entrambi, ritengo che il Chromecast abbia una marcia in più proprio perché… contiene di meno.

Il vecchio dispositivo di Google (che nel mio caso è dell’anno 2015) non ha di fatto un sistema operativo interno con le app, ma si affida ai device esterni come smartphone, tablet e computer e questo lo rende veramente capillare.

Ho parlato di Chromecast nel mio articolo “Come il Chromecast potrebbe salvarvi la tv“.

Ma torniamo a noi, che cos’è la Fire TV?

La Fire TV Stick è un dongle, cioè un dispositivo che, grazie ad una porta USB o HDMI, aggiunge numerose funzioni ad un altro prodotto (una TV ad esempio) senza modificare le componenti hardware di quest’ultimo.

Oltre alla Fire TV Stick abbiamo altri prodotti come il Chromecast sopra citato, la Apple TV e altri dongle di marche minori che possono comunque contenere Android TV al loro interno.

Essendo un dispositivo della casa di Jeff Bezos, la Fire TV Stick si può comprare tranquillamente su Amazon, in diverse versioni:

Fire TV Stick: la versione “classica” che, collegandolo ad una presa HDMI permette di rendere la nostra tv una vera Smart-tv e quindi con la possibilità di scaricare le app dallo Store. Il telecomando presente all’interno della confezione regola il volume della televisione, permette di accenderla e spegnerla a prescindere dal modello della tv oltre ad avere integrata la funzione di Alexa, cioè è possibile cercare tutti i contenuti a voce. Il costo è di 39,99€.

Fire TV Stick

Fire TV Stick 4K: con le stesse funzioni del dispositivo precedente, questo dongle permette di darvi una qualità video 4K con il supporto per Dolby Vision, HDR e HDR10+. Il costo è di 59,99€, in offerta a 36,99€.

Fire TV Stick Lite: come dice la parola stessa, questa versione è più lite, cioè “la chiavetta” stessa che va collegata alla tv è più piccola e il telecomando non permette di interfacciarsi con la televisione (funzione disponibile invece nella versione classica), contiene comunque la ricerca vocale con Alexa. Il costo, in questo caso, è di 26,99€.

Fire TV Stick 4K Max: una sorta di device con grandi prestazioni, il Max è più potente della classica versione 4K e supporta anche il Wi-Fi6. Stiamo parlando quindi di alte prestazioni. Il costo è di 64,99€ ultimamente scontato a 41,99€.

Fire TV Cube: come dice la parola stessa è un cubo dalle altissime prestazioni come la connessione al Wi-Fi6, due volte più potente della Stick Max per la riproduzione di video in 4K e, il Cube, permette di visionare tutti i dispositivi di domotica solamente con la voce, ad esempio telecamere di sicurezza ma anche la possibilità di effettuare chiamate, chiedere del meteo e tanto altro.

Questo maxi-cubo ha un costo di 159,99€.

Al di fuori dei dispositivi e delle loro caratteristiche specifiche è giusto dare un’indicazione su come è il funzionamento della Fire TV e quali cose possiamo fare, infine meglio parlare anche dei difetti che ho potuto riscontrare dopo più di un anno di utilizzo.

Come si collega

  • Una volta arrivati/e a casa con il nuovo pacchetto, contenente questa “chiavetta”, dobbiamo collegarlo alla corrente e alla presa HDMI della tv o monitor;
  • Accendiamo la tv e dovremmo recarci nella risorsa HDMI con il telecomando classico;
  • È indispensabile collegare la nuova Fire TV Stick al Wi-Fi di casa, quindi teniamo a portata di mano nome della rete e, soprattutto, password;
  • Inseriamo le credenziali di Amazon e il gioco è fatto, è già possibile cominciare ad usarlo;
Fire Stick Home
Fire Stick Home

L’interfaccia grafica si presenta in un modo molto semplice ed intuitivo: nella parte sopra si trovano una vetrina di contenuti nuovi (soprattutto di Prime Video), se si vuole approfondire ulteriormente basta andarci sopra utilizzando le “freccette” del telecomando e selezionare la voce “Maggiori informazioni“.

La riga centrale contiene diverse voci specifiche di Fire TV Stick come la Home, la ricerca di altri contenuti mentre nella parte destra ci sono le 6 app preferite dall’utente, quelle che si usano di più.

Nota: da qualche mese è stata aggiunta la voce Live, che permette di visionare prodotti, appunto, in tempo reale. All’interno dello Store della Fire TV, possiamo scaricare il mitico PlutoTV e dalla voce Live sarà possibile vedere i programmi in diretta proprio come una tv classica.

Ancora: nella stessa riga, sulla parte destra ci sono i simboli per accedere a tutte le app installate e le classiche Impostazioni.

Nella parte bassa possiamo trovare decine di contenuti consigliati, nuove app, video o prodotti pubblicitari e tanto altro.

Se utilizziamo Amazon Photo come servizio di archiviazione per le nostre fotografie è possibile utilizzare i vari album come Screen Saver e guardare i nostri scatti direttamente sulla tv.

Ora veniamo a quelli che secondo me sono i difetti che ho riscontrato nell’utilizzo della Fire TV Stick:

  1. Poca memoria: quasi tutte le Fire hanno una memoria complessiva di 8GB, questo significa che se non si avvezzi all’informatica, e non si sa smanettare il giusto per poter ampliare le sue funzionalità e la memoria stessa, bisogna accontentarsi con quello spazio. Sarà quindi necessario fare, ogni tanto, un controllo su ciò che si ha scaricato ed eventualmente pulirlo delle app che risultano inutili o poco utilizzate;
  2. Screen Saver: una delle funzioni che più amo del Chromecast è trasmettere continuamente delle foto e/o immagini nel momento in cui non viene utilizzato, come una sorta di “quadro digitale”. La Fire TV Stick di Amazon invece non ha questa funzione automatica e illimitata seppur sia presente, come specificato prima, una sorta di Screen Saver personalizzabile. Dopo un certo periodo di tempo personalizzato da noi partono le foto del salva schermo, ma dopo che queste si presentano lo schermo diventa nero “svegliandosi” solo se siamo noi a toccare qualche pulsante dal telecomando;

Due difetti piccoli che non hanno paragoni rispetto alle grandi potenzialità che questa piccola chiavetta permette di fare.

Per concludere: questo dispositivo di Amazon è sicuramente un prodotto che permette di “risvegliare” i televisori dotati di HDMI e che, con i vari switch off imposti dallo stato, finirebbero in discarica, portati negli store fisici oppure in casa a prendere la polvere.

Per chi, invece, vuole mantenere attiva la cara e vecchia tv allora consiglio vivamente di inserirci una Fire TV Stick e, se ci si accontenta, è possibile scaricare anche le app di RaiPlay e Mediaset Infinity in modo da avere una parte del palinsesto classico a portata di mano.

Avete già conosciuto già la Fire TV Stick?

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Immagine di copertina: Photo by Glenn Carstens-Peters on Unsplash. Tutte le immagini presenti nell’articolo sono state prese da Amazon.it.

Felicidad.