Google Meet sta per cambiare e inserirà nuove regole dal 30 settembre 2020. Vediamo quali.
Molti/e di noi, durante questo periodo di emergenza pandemica hanno scoperto le potenzialità della rete e degli strumenti per collegarsi a distanza con parenti e colleghi/e di lavoro; uno dei più importanti ed usati è proprio Google Meet.
Secondo un articolo del Sole24Ore la piattaforma Meet è usata da ben 100 milioni di persone al giorno per un totale di 3 miliardi di ore di utilizzo quotidiane.
A differenza del più semplice e limitato Hangout che connette fino a 10 persone ed è visto come una sorta di “WhatsApp di casa Google“, Meet permette di ampliare la possibilità di svolgere riunioni e conferenze online fino a 250 partecipanti e per un periodo di tempo illimitato.
Non solo, Meet permette di accedere alle riunioni semplicemente tramite un link da cliccare, può inserire i sottotitoli durante una conferenza, collegare i vari account che si “ritrovano” con le proprie app tipo Calendar e Gmail e tanto altro.
Queste caratteristiche di Meet sono state rese disponibili a tutte le persone proprio durante l’emergenza Covid-19, dando così la possibilità di aiutare chi ha potuto continuare il proprio lavoro anche da casa o per le videochiamate di famiglie “allargate”.
Leggi il mio articolo “G Suite, cosa devi sapere“.
Google aveva aggiunto Meet “illimitato” a disposizione di tutte le persone che possedevano un semplice account Gmail fino al 30 settembre 2020 quando, si sperava, che la situazione potesse essere migliore.
Dopo tale giornata, 30 settembre 2020, Google Meet avrà una divisione netta interna tra gli utenti free e quelli abbonati a G Suite: chi è cliente G Suite manterrà invariate le caratteristiche di Meet con, ripetiamo, riunioni fino a 250 persone e incontri di durata illimitata.
Chi è un semplice iscritto a Gmail e non paga nessun abbonamento potrà comunque utilizzare il servizio ma con il “limite” di 100 partecipanti e 60 minuti ad incontro virtuale.
Quindi tutti/e potranno continuare ad usare il comodo servizio offerto da Google e, di certo, il limite di 100 persone per le videochat rimane un numero piuttosto alto per un uso che esca dal contesto professionale.
Oltre a tutto questo, ci sarà comunque un forte upgrade anche per i/le clienti free come specificato nel mio articolo “Gmail cambia, le novità che portano Smart Working puro“.
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Immagine di copertina: Photo by Chris Montgomery on Unsplash.
Felicidad.