In questo articolo vedremo quali servizi cloud possiamo usare per salvare rapidamente i nostri file sulla nuvola.

Quando lavoriamo al computer, scattiamo una foto con lo smartphone o scarichiamo un allegato per mail, la strada principale per salvare i file è senza dubbio il cloud.

Se fino a pochi anni fa la chiavetta USB e le schede SD erano la soluzione migliore, ora caricare tutto sulla famosa nuvola è diventato un passaggio quasi automatico.

Partiamo dall’inizio: cosa significa salvare in cloud?

Significa disporre di una memoria di archiviazione personale, solitamente appoggiata alla posta elettronica, oppure tramite una registrazione presso un sito specifico.

A me piace definire il salvataggio in cloud come “avere una chiavetta senza chiavetta”, mentre i più critici diranno che utilizzare questo metodo significa salvare la propria vita nel computer di qualcun altro (non hanno poi tutti i torti).

Potrebbe interessarti il mio articolo “Email: perché pagare per averla“.

Quali sono i migliori servizi attualmente disponibili per poter fare un magazzino “virtuale” dei propri documenti, foto e video?

Scopriamoli, con relativi limiti e prezzi per aumentare lo spazio.

Dropbox

Dropbox è uno dei siti più famosi e longevi nella storia del cloud; ha un piano base con 2GB che è possibile ricevere previa iscrizione al servizio.

Ovviamente è possibile pagare per avere dei piani più approfonditi: per i singoli è a disposizione l’opzione da 9,99€ al mese per avere ben 2TB (2000GB) di spazio crittografato e tutte le condivisioni dei propri file ad altri/e; pagando 16,58€ mensili si hanno a disposizione ben 3TB mantenendo alto il livello di sicurezza dei file e con la grande possibilità di firmare digitalmente i propri documenti.

Il punto di forza di Dropbox è l’interfaccia semplice e minimale, molto utile per non avere interruzioni e distrazioni durante il proprio lavoro.

OneDrive

OneDrive Site

Anche Microsoft ha un proprio cloud per l’archiviazione; il vantaggio principale deriva dall’unione di OneDrive con il pacchetto Office, punta di diamante dell’azienda creata da Bill Gates.

Il servizio gratuito ha uno spazio di 5GB, con la possibilità di estenderlo a 100GB pagando 1,99€ al mese per il solo cloud.

Gli altri piani sono in stretta collaborazione con Office cioè insieme al servizio cloud è previsto anche tutto il ventaglio di software come Word, Excel, Power Point ecc.

Il pacchetto va da 99€ annui condivisibile con 6 persone fino al classico singolo da 69€ annui.

OneDrive si presenta con una interfaccia semplice ma professionale su tutti i device e non dobbiamo dimenticare il Personal Vault, una “cassaforte” digitale che permette di tenere in sicurezza tutti i file che pensiamo debbano essere nascosti dagli altri.

Personal Vault

Un servizio molto importante, sbloccabile solo tramite codice personale oppure con verifica dell’identità, che al momento nessuno dei competitor possiede.

Google Drive

Google Drive Site
Google Drive Site

Google Drive è probabilmente il servizio cloud più usato, forte della grande capillarità della posta elettronica Gmail usata da milioni di persone in tutto il mondo e del fatto che, al momento, Google è l’unica ad offrire ben 15GB come piano base gratuito.

Per chi vuole più spazio esistono versioni a pagamento di Drive racchiusi sotto il termine Google One.

Questi piani comprendono una serie veramente comoda di servizi della BigG da prendere in seria considerazione: ad esempio per 1,99€ al mese (oppure 19,99€ l’anno) è possibile avere 100GB di spazio oppure 9,99€ al mese (o 99,99€ all’anno) per ben 2 TB di spazio, assistenza Google e condivisione dei file per un piano famiglia.

Leggi il mio articolo “G Suite, cosa devi sapere“.

iCloud

iCloud Site

ll servizio iCloud di Apple si dimostra un punto base per chi possiede un device dell’azienda di Cupertino, infatti il cloud “della mela” è il passaggio immediato per il salvataggio delle foto e file sui vari iPhone e iPad.

iCloud dispone di un piano gratuito con 5GB di spazio dopo essersi iscritti creando un ID Apple.

Le relative aggiunte di GB si ottengono con un abbonamento: per avere 50GB a disposizione è sufficiente pagare 0,99€ al mese oppure con il piano di 200GB è possibile condividere i file con tutta la famiglia per 2,99€ mensili.

Inutile dire che iCloud è la soluzione più veloce ed immediata sui dispositivi Apple.

Per chi decidesse di attivare un abbonamento con iCloud, entra automaticamente in funzione iCloud+: una serie di opzioni per una maggiore sicurezza dei propri dati, ancora in fase beta.

iCloud+
iCloud+

Stiamo parlando di:

  • Private Relay: una sorta di protezione nella navigazione con il browser Safari;
  • Nascondi la mia email: per tutte le informazioni su questo servizio vedere il mio articolo “La nuova epoca delle email temporanee“.
  • Dominio email personalizzato;
  • Una videocamera è supportata dal servizio HomeKit sicuro;

Amazon Drive

Amazon Drive

Anche il sito di e-commerce più famoso al mondo ha un proprio spazio di archiviazione, a disposizione dei clienti che hanno sottoscritto al servizio Prime.

Amazon Drive offre 5GB per l’account base con possibilità di aumentare lo spazio a propria disposizione seguendo i piani disponibili; incredibile quanto bizzarro il servizio di 30TB per 2999,79€ all’anno!

Il vantaggio di Amazon è proprio quello di offrire una serie piuttosto ampia con il solo abbonamento a Prime che potrebbe accontentare chi vuole avere un unico account, basato su video con Prime Video, acquisti e salvataggio dei propri documenti.

ll gruppo di Jeff Bezos, inoltre, offre uno spazio illimitato sulla piattaforma Amazon Photo, a disposizione per i propri clienti per salvare le foto (ma non i video).

Telegram

Telegram Site

Cosa c’entra uno dei più grandi servizi di messaggistica con il cloud?

Oltre a mantenere in comunicazione milioni di persone Telegram può essere usato anche come raccolta di note, foto, video e tutto ciò che ci riguarda in un canale nostro, privato, senza limiti di spazio.

Posso raccogliere tantissime foto di unico evento ed inviarle nel nostro canale, con la consapevolezza che tutto ciò rimarrà soltanto a noi; oppure usarlo come immenso blocco note e renderlo disponibile a tutta la famiglia, il tutto a costo zero.

Come abbiamo visto, le possibilità per evitare di salvare tutto in chiavette e CD ci sono e rappresentano un buon metodo per mantenere in ordine tutto il nostro vissuto.

Ovviamente, per chi non si fida a lasciare i propri file nei server delle grandi aziende allora le tecniche per creare un qualcosa di personale esiste ma bisogna esser pronti ad imparare e smanettare.

Per tutto il resto ci sono i cari ed affidabili hard disk esterni come, ad esempio, questo.

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Immagine di copertina: Photo by Sergio Rota on Unsplash.

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