Se c’è una cosa di cui siamo tutti certi è che in questi due anni la tecnologia ha fatto passi da gigante, in tutti i punti di vista compreso (e soprattutto) nella collaborazione a distanza, dando origine a nuovi modi di lavorare da remoto e facendo uso si strumenti prima sottovalutati, proprio come la lavagna digitale

Cosa intendo per lavagne digitali o anche collaborative whiteboard

Si intende quella serie di software che dispongono di un vero ed illimitato “foglio bianco” capace di ospitare un intero team di lavoro che può sbizzarrirsi nel prendere appunti, disegnare, creare diagrammi di flusso e tanto altro.

Insomma, una lavagna digitale è proprio una manna dal cielo per i brainstorming

I vantaggi di questi programmi sono ovviamente la possibilità di condividere da remoto progetti, discuterne via videochiamata e collaborare in tempo reale sulla stessa lavagna, in qualsiasi dispositivo e fanno un uso eccezionale, ma non obbligatorio, delle penne per tablet tipo Apple Pencil.

Per il mondo dell’istruzione si presentano come compagni ideali per insegnanti, studentesse e studenti che permettono di integrare nuove tecnologie e metodi per l’apprendimento, sia che le lezioni si svolgano dal vivo o in DAD.

A proposito di DAD, ne ho parlato in questo articolo “DAD si o DAD no?“.

I software che propongo sono indubbiamente quelli più famosi e gettonati nel lungo elenco disponibile, programmi che negli ultimi tempi si sono dimostrati al passo con le esigenze delle persone che avevano la necessità di prendere appunti in maniera rapida, veloce, esaustiva e in sicurezza.

Tutti sono gratuiti, alcuni richiedono un’iscrizione mentre altri fanno già parte di un ecosistema e per tanto tempo sono stati utilizzati da pochi.

Vediamoli insieme.

Miro

Miro

Miro è indubbiamente il primo nome da elencare per quel che concerne le lavagne digitali.

È il punto di riferimento per questo genere di software, utilizzato ben da 35 milioni di persone al mondo non solo per la sua “tela infinita” ma anche per le tantissime integrazioni di terze parti che lo rendono veramente unico.

All’interno c’è ovviamente la possibilità di effettuare una riunione interna tramite videochiamata e collaborare direttamente ai progetti.

Ho parlato di Miro anche nell’articolo “7 software per il lavoro agile (e non solo)“.

Miro è gratuito con 3 board modificabili e la possibilità di aggiungere membri illimitati alla collaborazione, ma ci sono anche piani a pagamento per ulteriori integrazioni.

Mural

Mural

Mural è un’ottima alternativa a Miro, senza entrare nel mondo dei soliti nomi della Big tech, come vedremo dopo.

Il piano iniziale di Mural è gratuito, con la possibilità di creare fino a 3 lavagne invitando infiniti membri per la collaborazione. In più, con lo stesso account si ha la possibilità di accedere ed utilizzare i 300 e più template già creati dall’azienda per facilitare ed integrare maggiori dettagli nei brainstorming.

Una vera chicca utilizzata da tantissime persone!

Microsoft Whiteboard

Whiteboard

Microsoft Whiteboard è indubbiamente il sospiro di sollievo per chi ha già un abbonamento a Office365 e non vuole creare ulteriori account.

Non è solamente una app disponibile per chi paga un abbonamento ma chiunque abbia un account Microsoft può utilizzarla.

Inutile dire che in casa Redmond la dedizione e l’utilizzo dei propri applicativi per il lavoro rendono questo software il più indicato da integrare nei propri brainstorming con tutta la stabilità del mondo Office, salvando automaticamente il risultato su Azure.

Google Jamboard

Jamboard

Il bello di Google Jamboard è che è sempre stata nelle nostre app di Google, ma spesso e volentieri ignorata come tanti altri servizi.

Eppure la lavagna della Big G si presenta come una scelta semplice, immediata e veloce da utilizzare durante i vari Meet che si svolgono nel corso delle riunioni.

Probabilmente Jamboard si presenta come una soluzione meno dettagliata e con meno funzioni rispetto a quelle indicate fino ad ora, ma per un braistorming iniziale, senza troppe complicazioni, la lavagna di Google potrebbe essere un’ottima alternativa.

Apple Freeform

Apple Freeform

Uno dei grandi misteri: perché Apple non ha pensato di fare una lavagna collaborativa efficiente molto tempo prima?

La risposta ovviamente non la sapremo mai, ma quello che posso dire è che con l’arrivo di iPadOS16 e iOS16 Apple Freeform avrà finalmente luce e potrà essere usata da chi vuole rimanere nel mondo della mela.

Freeform sarà una app specifica per iPadOS16, e permette di liberare la propria fantasia in collaborazione con altre persone grazie a FaceTime, disegnando con Apple Pencil e aggiornando tutti i thread con Messaggi.

Una volta uscita, avremo una app di Apple che permetterà di lavorare a mano libera senza creare ulteriori account.

Il potenziale di queste applicazioni è veramente infinito e, come visto, avremo la possibilità di agire comodamente anche a distanza.

Un ulteriore grande sviluppo della tecnologia.

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Immagine di copertina: Photo by ThisisEngineering RAEng on Unsplash.

Felicidad.