Viaggiare assicurati significa avere indubbiamente più tranquillità, vediamo come è possibile tutto ciò grazie a SafetyWing.
Quando decidiamo di partire per un viaggio, senza l’aiuto di una classica agenzia e con nessun supporto esterno, spesso non ci soffermiamo a pensare che un’assicurazione, seppur minima, potrebbe essere sempre utile soprattutto se non siamo soli e se portiamo con noi dei bambini.
Diamo per scontato che tutto vada bene e senza difficoltà eppure – facendo tutto gli scongiuri della situazione- potrebbe non essere così e qualche cosa, a livello di salute, potrebbe andare storto.
Se la vacanza viene fatta nel nostro paese sorgono meno problemi di ordine logistico, comprensivo e siamo quasi certi che ci sia una adeguata copertura sanitaria; mentre se facciamo un viaggio fuori Italia ecco che rientrano tutti dei fattori a cui non siamo abituati: la presenza di cliniche private con costi esorbitanti, aiuto non sufficiente a coprire l’esigenza del momento.
Tutto questo unito al fatto che potremmo trovarci in grande difficoltà perché non siamo del posto e non riusciamo a comunicare correttamente con le persone.
Come accennavo prima, questo pensiero viene soprattutto a chi ha dei bimbi e che potrebbe essere esposto ad un livello maggiore di rischio di salute.
Si sa, con i bimbi tutti i viaggi diventano più magici e diversi ma il grado di responsabilità è enormemente più grande.
Leggi il mio articolo “Lei, i bimbi e lo smartphone: 6 passi per interagire con questo strumento (se proprio dovete)“.
È una riflessione che ho fatto anche io da quando è nata la nostra bimba, non mi fidavo proprio ad andare in giro senza che, almeno lei, fosse coperta da un qualsiasi tipo di assicurazione.
Così, navigando in rete e leggendo diversi consigli di persone che hanno l’attitudine a viaggiare spesso, ho trovato una serie di assicurazioni che ritengo essere comode, concettualmente nuove ed alla portata di tutti.
Nello specifico, tra tutte le tipologie di agenzie che offrono questo tipo di servizio, mi sono buttato su SafetyWing.
Perché proprio questa?
Per la sua gestione che facilita la comprensione e l’utilizzo di questo nuovo metodo: SafetyWing non richiede cifre troppo alte o abbonamenti di lunga durata ma possiamo impostare il periodo in cui abbiamo intenzione di ricevere copertura e pagare comodamente da casa.
La stessa assicurazione può essere attivata anche a viaggio inoltrato oppure confermata per il periodo successivo automaticamente dopo 28 giorni ed infine può essere interrotta, un po’ come il classico abbonamento ad una piattaforma come Netflix; insomma scegliamo noi quando.
Negli ultimi viaggi che ho svolto ho scelto le date precise, così da non incorrere in prezzi superiori a quelli che ci servivano.
Dal 1 agosto 2020, all’interno del pacchetto assicurativo è presente una copertura in caso di contagio da Covid-19 a patto che: non si abbia contratto il virus prima di aver attivato il periodo di assicurazione SafetyWing, si ha attivato una copertura di minimo 28 giorni e l’eventuale quarantena sia certificata da l’autorità governativa del posto.
Parliamo di cifre, la parte che potrebbe interessare di più: per 4 settimane di vacanza il costo è di 42$ (circa 37€), con una copertura massima di 250.000$ ed un minimo di 250$.
Cosa significa questo?
È presto detto: nel momento in cui ci troviamo di fronte ad una difficoltà sanitaria all’estero e siamo coperti con SafetyWing, tutto ciò che spendiamo oltre i 250$ sarà rimborsato – o anticipato nel caso in cui l’ospedale sia convenzionato – direttamente dall’assicurazione.
Viceversa, sotto i 250$ dovremmo metterli di tasca nostra.
Oltre a questo, i bambini da 0 a 9 anni non pagano, fino ad un massimo di 2 bimbi per adulto.
Cosa copre questa assicurazione?
Servizi infermieristici in camera, terapia intensiva fino al massimo complessivo, emergenze dentali fino a 1000$ e tantissimo altro segnalato nel sito ufficiale.
Oltre al discorso sanitario, che consiglio di vedere attentamente nel PDF, c’è tutta una serie di voci che coprono anche eventuali trasferimenti non voluti come: evacuazione politica, disastro ambientale, interruzioni e ritardi del viaggio e smarrimento del bagaglio.
Insomma, una serie di voci che permettono di effettuare una vacanza in maniera decisamente più tranquilla, accessibile a tutti.
La registrazione ed il pagamento sono molto semplici, all’interno del sito inseriamo i nostri dati, giorno di partenza e di arrivo, numero di persone presenti ed il gioco è fatto.
Tutto viene semplificato potendo pagare anche con una semplice carta prepagata.
Ci sono anche difetti all’interno di questa nuova tipologia di assicurazioni?
Personalmente ne ho trovati 2 che ritengo siano importanti portare alla luce:
- Il sito è interamente in inglese, nessuna traduzione in italiano o altra lingua. Normalmente non dovrebbe comportare un un problema ma non tutti hanno dimestichezza con la lingua.
- Il prezzo a persona potrebbe salire con l’aumentare dell’età e se il viaggio sarà negli Stati Uniti. In questa pagina è possibile svolgere delle prove per capire i costi in base alla data di nascita ed all’itinerario.
Certo, questo nuovo genere di assicurazione potrebbe far storcere il naso a qualcuno in quanto rappresenta una grossa novità, un qualcosa che pian piano potrebbe cambiare anche il modo di viaggiare.
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Immagine di copertina: Photo by Annie Spratt on Unsplash.
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