È iniziata una nuova epoca per le email temporanee, cioè quelle provvisorie e, forse, improvvisate?

A quanto pare diverranno sempre più importanti ed usate per i servizi internet.

La posta elettronica ha raggiunto nel corso degli anni un’importanza veramente alta, direi quasi prioritaria.

Basti pensare a due fattori fondamentali che hanno contribuito a questa crescita:

  1. La Posta Elettronica Certificata (PEC), obbligatoria per chi possiede un’attività ha la stessa importanza di una raccomandata con ricevuta di ritorno;
  2. Il significato che ha raggiunto la email per effettuare qualsiasi tipo di iscrizione ai servizi web;

Pensate, ogni piattaforma, social o servizio online richiede un indirizzo email dove poter comunicare con l’utente in caso di necessità e/o promozioni.

I servizi di messaggistica, ovviamente, esulano questo fattore in quanto hanno bisogno solamente di un numero di telefono per funzionare correttamente, anche Telegram che, in altri casi, è possibile farsi aggiungere dalle altre persone solo con un nickname, così da mantenere al sicuro il numero di cellulare.

Mentre l’importanza della posta proseguiva velocemente le email temporanee si sono trasformate in servizi per pochi, di nicchia.

A dirla tutta, è un vero peccato, perché certi servizi come Dropmail.me oppure Guerrillamail permettono di interfacciarsi con altre persone usando, appunto, email temporanee, quindi senza un’importanza tale da richiedere obbligatoriamente l’uso della casella di posta personale.

Possono scadere dopo pochi minuti oppure tenerle per diverso tempo usandole per i più svariati motivi, come ad esempio, 10minutemail, che rilascia un indirizzo email che si autodistrugge proprio 10 minuti dopo la formazione.

Ho parlato di maggiore privacy nella posta elettronica nel mio articolo “Email: perché pagare per averla“.

Detto ciò, è importante segnalare che avere delle “email extra” non deve essere visto come un modo “per nascondersi” ma, ad esempio, sono ottimi rimedi alle miriadi di mail indesiderate che quotidianamente arrivano nelle nostre caselle di posta, oppure potrebbero risultare comode per mantenere una certa privacy personale.

Dopo un periodo particolarmente morto per questo genere di utilizzo delle email, ecco che Apple si fa avanti con il suo servizio per poter nascondere la propria email nel momento in cui si accede ad un sito in cui non si gradisce che il nostro indirizzo venga visto.

In questa maniera, automaticamente Apple crea una mail casuale ed univoca mantenendo così quella vera nascosta a quel sito specifico ma, allo stesso tempo, se riceviamo dei messaggi di risposta nella casella fake, arriveranno in quella vera, per intenderci la @icloud.com.

Questo servizio è incluso nel pacchetto in abbonamento iCloud+.

Bottone per accedere con Apple
Bottone per accedere con Apple

Questo passaggio ha aperto una nuova frontiera per i servizi che permettono a chiunque di usare email temporanee o casuale, senza entrare in siti generatori di false identità (come quelli specificati prima) che non conosciamo e che potrebbero non darci molta fiducia.

Avere email “sostitutive” potrebbe aprire ad una nuova epoca anche del nostro buon mantenimento dei dati, tenendoli al sicuro da phishing, spam, newsletter indesiderate e tanto altro.

Un elemento assolutamente da non sottovalutare!

Un altro sito che potrebbe darvi ancora più convinzione nell’uso di questo tipo di email è DuckDuckGo (DDG).

Per quel che riguarda il sito di ricerche “della papera” potete leggere tutto nel mio articolo “DuckDuckGo, tutto quello che devi sapere“.

DDG non è solamente un sito che non tiene traccia delle nostre ricerche, ma è un’azienda che sta sperimentando nuovi modi di vivere internet in totale privacy e cercare di contrastare l’abuso della vendita dei nostri dati da parte delle Big Tech.

Da poco tempo, DDG ha rilasciato il suo servizio di posta elettronica che termina con @duck.com.

Questa email può essere attivata seguendo un semplice percorso: si entra nell’app ufficiale per iOS e Android e si prosegue con Impostazioni / Protezione email / Get Started.

Una volta che il servizio sarà attivo si potrà utilizzare una mail duck personale.

È importante rilasciare un indirizzo di “appoggio” (ad esempio una Gmail) così che, nel momento in cui si riceve un messaggio nella casella @duck, sarà il primo a ricevere la comunicazione e a mostrarci il contenuto.

Questo permetterà di avere un servizio veramente all’avanguardia dal punto di vista della privacy togliendo tutti i tracker che ogni volta controllano il nostro uso della posta, ad esempio: apertura della email, sapere quale dispositivo si usa per leggere la posta e quando si ha aperto il messaggio, ecc.

Tutto questo viene eliminato usando un indirizzo di DuckDuckGo e, se questo non dovesse bastare, si potrà utilizzare un sostituto del nostro indirizzo inserendone uno casuale come descritto prima con il metodo introdotto da Apple.

La GIF che propongo qui sotto viene direttamente dal blog ufficiale di DDG è molto esemplificativa su ciò che voglio far capire.

Private Address with DDG email
Private Address with DDG email

Lo svantaggio di usare una mail @duck?

A mio avviso la mancanza di un vero client che possa gestire liberamente le email entrate e inviate rende il tutto ancora macchinoso e non immediato.

Appoggiarsi sempre ad una email seconda rischia di prolungare troppo i tempi anche se, tutto questo, questo lo si fa per avere un pò di privacy in più che non guasta mai.

Per le email temporanee potrebbe finalmente arrivare un buon momento per essere conosciute ed utilizzate, mantenendo così la nostra posta (e vita privata) al sicuro.

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Immagine di copertina: Photo by Volodymyr Hryshchenko on Unsplash.

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