Gli audiolibri e il loro utilizzo non sono uno strumento mainstream, sulla bocca di tutti/e, se non per il fatto che vengono descritti come un’idea un po’ bizzarra, dove c’è “qualcuno legge un libro per noi”.

Il fulcro del discorso ovviamente, non è poi diverso da quello rappresentato sopra; eppure, una volta entrato nel mondo degli audiolibri, difficilmente si ha voglia di uscirne e smettere di ascoltarne.

Intendiamoci, nessuno (nemmeno in questo testo) vuole sostituire la lettura classica, quella basata sui nostri tempi e modalità, sul piacere dello sfogliare il libro cartaceo o cambiare pagina di un e-reader.

Nessuno vuole fare in modo che il libro venga sostituito da un audio con qualcuno che legga quelle pagine, anzi, il concetto è che possa essere visto come una sorta di integrazione dello stesso utilizzo del libro.

Anche se stiamo uscendo da una situazione che ci obbligava a stare in casa, un audiolibro può essere vantaggioso in tantissimi momenti, quelli in cui non possiamo dedicarci all’atto della lettura: una corsa nei parchi, sui mezzi pubblici, mentre si sta lavorando, cucinando e via dicendo.

Può essere un buon motivo per una studentessa o studente ascoltare un audiolibro per integrarlo con la lettura del classico formato cartaceo, in modo tale che certe nozioni non capite durante la lettura vengano invece captate grazie alla voce di qualcun altro.

Potrebbe interessarti il mio articolo “Coronavirus, tre lezioni digitali importanti“.

Per rimanere in tema di popolarità, il sito di Ansa, riporta un report di NielsenIQ che, in collaborazione con Audible, dove afferma che il numero di persone in Italia che ascolta audiolibri è di 10 milioni; un numero ben posizionato visto che, per i più, è ancora uno strumento sconosciuto e/o sottovalutato.

Anche diverse associazioni si stanno muovendo in questo campo: l’Associazione Italiana Dislessia (AID) ha attivato un progetto in collaborazione con Audible chiamato “Mille vite in un libro: leggere con le orecchie per esplorare il mondo”.

Questo bellissimo piano ha come obbiettivo l’avvicinamento alla lettura per le persone con dislessia e nel loro sito ufficiale potete trovare tutte le risposte approfondite.

Detto questo, che a mio avviso dovrebbe far intendere le grandi potenzialità di questi “libri vocali”, è giusto capire dove posso trovare queste risorse, quali sono i portali in cui potersi cimentare nella fruizione degli audiolibri.

Vediamoli insieme:

Audible: lo abbiamo citato diverse volte nel corso del testo e ora è giunto il momento di parlarne. Audible è una società Amazon, ed è tuttora il primo “contenitore” di audiolibri più fornito ed usato.

Considerato come un vero punto di riferimento quando si parla di questa modalità di lettura.

Per poter ascoltare qualsiasi contenuto su Audible è possibile sottoscrivere un abbonamento gratuito di 30 giorni per passare poi a 9,99€ al mese. All’interno della piattaforma, usufruibile nelle varie app per dispositivi mobili, sono disponibili ben 60 mila audiolibri, con voci del calibro di Alberto Angela, Roberto Saviano e tantissimi/e altri/e.

Da non dimenticare la parte dedicata ai bambini e bambine chiamata Audible Kids, con la possibilità di scegliere contenuti in base all’età dei piccini e piccine.

YouTube: difficilmente il sito di streaming video di Google è esente da elenchi per trovare materiale adatto a qualsiasi soluzione, infatti sono diversi i canali utili che potete utilizzare per ascoltare qualche audiolibro:

Streaming Audio: le piattaforme per lo streaming audio come Spotify, Apple Podcast e Google Podcast, oltre ad avere la possibilità di far ascoltare tantissimi Podcast, permettono la fruizione di audiolibri di qualità.

Il primo che ho avuto modo di ascoltare, ad esempio, è 1984 di Orwell direttamente su Spotify, e devo dire che mi ha colpito veramente tanto, al punto di ascoltare una puntata dietro l’altra nonostante avessi già letto il libro originale!

Ho parlato di streaming musicale nel mio articolo “Streaming musicale: da Spotify alle piattaforme meno conosciute“.

Audiofiabe: ultimo ma non certo per importanza, è Audiofiabe, un sito internet tutto italiano di Walter Donegà che contiene tantissime fiabe dedicate ai/alle più piccoli/e per ogni momento della giornata.

Insomma, tra Podcast e audiolibri, ci aspetta un futuro di contenuti sempre più comodi e usufruibili ovunque, proprio grazie alle nuove tecnologie.

Cosa ne pensate?

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Immagine di copertina: Photo by Joyce Busola on Unsplash.

Felicidad.

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