Visto che gli strumenti digitali sono sempre più presenti nella nostra vita, perché non decidiamo di usare una tecnologia green, capace di stare al passo con i tempi e con l’ambiente?
Uno dei fattori determinanti nell’acquisto di un prodotto tecnologico è sicuramente il nostro portafoglio.
In tanti gruppi di appassionati/e al mondo del digitale la domanda è sempre la solita: quale dispositivo comprare con pochi soldi?
Acquistare un prodotto con questo “tiro alla fune” al ribasso significa anche cercare qualcosa che non sempre sta dalla parte nostra a livello di privacy, ma nemmeno sul lato ambientale.
Questa smania sconsiderata rappresenta il trovare prodotti sempre nuovi a prezzo sempre più basso, invece di optare per altre soluzioni che, forse, con qualche soldino in più (ma non è detto!), possono aiutarci ad essere meno invasivi sull’ambiente.
La tecnologia green, per quanto tenda ad essere più nascosta rispetto alle altre, esiste eccome.
Vediamo insieme alcuni esempi:
Fairphone: ho già parlato di questo smartphone nel mio articolo “Fairphone, lo smartphone che ripari tu” elencando tutte le caratteristiche compresa la parte più “filosofica” di questa azienda olandese.
Fairphone è il prodotto per chi ama la personalizzazione in quanto è possibile sistemarlo con le proprie mani in caso di necessità, visto che sono disponibili tutte le componentistiche sul sito ufficiale.
Possiamo quindi definirlo un prodotto “modulare”.
Da poco è uscito il Fairphone 4, il nuovo smartphone della casa che comprende: 5 anni di garanzia, Android 11 e il materiale viene da produttori certificati e da plastica riciclata al 100%.
Oltre a questi fattori questo device è ancora più semplice nella riparazione, senza componenti incollate e adatto anche a chi non è avvezzo/a alla tecnologia.
Framework: prendete la filosofia di Fairphone nell’uso della riparazione autonoma dei dispositivi e abbinatelo ad un computer, questo è Framework.
Un laptop personalizzabile già nel momento dell’acquisto con la possibilità di inserirci componentistiche fisiche che possano servire al nostro uso quotidiano e professionale, in più si ha la scelta di attrezzarlo all’interno con i sistemi operativi Windows 10 o Linux per i più esperti e “smanettoni”.
Il difetto?
Purtroppo non sono disponibili gli ordini per l’Italia, dopo un lancio iniziale negli States, si conta possano arrivare quanto prima anche nel nostro Belpaese.
Amplificatori e USB: anche le nostre orecchie meritano un uso ecologico e compatibile con la natura, senza acquistare per forza prodotti costosi e dispendiosi di plastica.
In attesa che possano tornare le Woodbuds, famose per essere stati le uniche cuffie in legno e create a mano, ora dobbiamo affidarci agli amplificatori che possono avere delle bellissime strutture in legno.
Ne abbiamo di diverse tipologie e qualità (anche italiane) quindi mi limiterò a segnalarvi i lavori della Falegnameria Margotto, in provincia di Verona. I prodotti di questa azienda esclusivamente made in Italy sono veramente unici come lo sKupy, una cassa totalmente in betulla che amplifica del 50% il suono del nostro smartphone.
Oltretutto, la cassa utilizza gli scarti dei box che, altrimenti, andrebbero buttati permettendo così un riciclo consapevole e moderno.
Con l’articolo di Blogarredamento potrete trovare altre valide alternative.
Non dimentichiamo anche l’uso veramente immenso che facciamo con le nostre chiavette, senza considerare quanto possono essere importanti anche nel momento della loro fabbricazione.
Non a caso in questo sito potreste trovare USB create al 100% in legno naturale che possono essere personalizzate.
Web: a prescindere da quale dispositivo avete deciso di farvi accompagnare nelle vostre giornate, non dimenticatevi che esistono siti interessanti che possono rendere internet veramente un posto migliore per l’ambiente.
Motori di ricerca come Ecosia permettono di raccogliere i ricavi delle ricerche per piantare nuovi alberi nel mondo.
Un esempio molto pratico che potete approfondire nel mio articolo “Motore di ricerca, un inizio per navigare in internet“.
Per chi possiede un blog o sito potrebbe trovarsi molto bene con servizi di hosting che garantiscono un uso di energia elettrica dei propri server con fonti al 100% green, ad esempio, per questo sito, mi sono affidato a Keliweb.
Riusato: inutile negare che per poter avere un impatto minore sull’ambiente è importante riusare piuttosto che buttare e comprare da nuovo.
Infatti ci sono tante aziende, anche Amazon stessa, che si dedica ai prodotti ricondizionati, di seconda mano, rigenerati per dare loro una seconda vita.
Per chi non vuole invece rinunciare ad avere un iPhone è possibile affidarsi al sito Swappie che garantisce una cura elevata degli smartphone di casa Apple completamente ricondizionati.
In questo articolo ho cercato di raccogliere diverse scelte per una tecnologia green presenti in internet in maniera sparsa e frammentata.
Il mio obbiettivo è quello di dare qualche risposta a chi voleva informazioni al riguardo.
Cosa ne pensate?
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Immagine di copertina: Photo by Leone Venter on Unsplash.
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