Udemy e Teachble sono due piattaforme che permettono di creare corsi online, diamo uno sguardo ad entrambi.

Le nuove tecnologie hanno portato un cambiamento continuo in tantissimi campi della nostra vita, vedi la gestione del proprio conto corrente ad esempio.

Tutto questo non accenna a diminuire coprendo funzioni sempre maggiori, a portata di tutti e soprattutto legati da una particolarità che piace: la semplicità.

Il nuovo prodotto, o software, tende ad essere sempre più facile, immediato e veloce.

A prescindere dalla tipologia di persone che siamo, lavoratori, studenti, dirigenti, sportivi, musicisti o altro, tutti/e abbiamo qualcosa da imparare e, allo stesso tempo, qualcosa da insegnare.

Leggi il mio articolo “Lavoro da remoto: siamo pronti?”.

Come la tecnologia può colmare questa particolarità?
Grazie a piattaforme come Udemy e Teachble.

Entrambi i siti permettono, tra le tante funzioni, di creare dei propri corsi online e, se siamo particolarmente bravi/e, guadagnare qualche soldino grazie a questa attività.

Partiamo con Udemy, un vero e proprio marketplace dove poter creare i propri corsi ed, eventualmente, acquistarne nel caso abbia la necessità di imparare qualcosa.

Posso trovare un grande ventaglio di possibilità, dal marketing alla programmazione, fino a corsi di yoga che posso seguire comodamente sul mio tappeto di casa.

Udemy si presenta come un tuttofare dove, registrando il mio percorso, potrò fare in modo di essere visto e ricevere i commenti grazie ai feedback degli utenti che comprano i miei corsi.

Quanto è il guadagno effettivo? È possibile trovarlo all’interno della pagina ufficiale “Quote di guadagno“, in ogni caso, le percentuali sono queste:

  • il 97% se lo/la studente/ssa acquista un prodotto tramite coupon o link diretto al corso.
  • il 50% se lo/la studente/ssa acquista il corso in maniera organica quindi senza nessun tipo di coupon.
  • il 25% se lo/la studente/ssa acquista il corso tramite una sponsorizzazione pubblicitaria.

Teachble, invece, permette la creazione e condivisione di video in maniera più personalizzata e, a differenza di Udemy, starà a me poi integrare i miei corsi all’interno delle mie pagine web, blog o siti internet.

Non di solo video vive Teachble ma anche di altre tipologie di documenti o file per integrare in maniera completa i propri corsi come PDF, immagini, testi, ecc.

Questo comporta una serie di conoscenze tali da saper implementare i miei video all’interno di altre pagine o piattaforme, oppure pubblicizzare la pagina Teachble personale.

In questo caso, a differenza di Udemy, il guadagno del corso sarà tutto del/la docente anche se, la piattaforma prevede, per chi vuole insegnare diversi piani a pagamento per l’utilizzo.

Nessun problema per chi vuole iniziare ad insegnare senza spendere soldi, in quanto esiste un piano gratuito seppur presenti limiti di supporto da parte del team di Teachble.

A prescindere da ciò che si utilizza, in entrambe le situazioni è necessaria una nozione fondamentale: essere sempre aggiornati.

Non si può pensare che, basti solo caricare i miei video per guadagnare tanti soldi e poter vivere dignitosamente.

Insegnare e creare corsi online necessita di un lavoro costante, quasi pedissequo, soprattutto in questa tipologia di nuovi prodotti che richiedono attenzione, precisione e grande qualità.

Avete già acquistato corsi all’interno di questi siti?

Scrivetemi nelle pagine social.

Immagine di copertina: Man sitting while using MacBook on lap, Photo by Kaleidico on Unsplash.

Felicidad.

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