Quali saranno i dispositivi delle nostre case future?

Siamo abituati all’idea che le case del nuovo mondo siano piene di tecnologia, dove la connessione arriva in ogni angolo dell’abitazione e dove i nuovi strumenti digitali ci permettano di vivere una vita più agiata.

Con l’arrivo del 5G tutto questo potrebbe divenire ancora più semplice grazie alla potenza della nuova connessione, sarà proprio per quel motivo che la digitalizzazione sarà ancora più profonda, pure nelle nostre case.

Leggi il mio articolo su come il 5G ci cambierà la vita.

Quali saranno i dispositivi tecnologici che potrebbero invadere le nostre abitazioni?

La rete è veramente colma di questi prodotti, alcuni potrebbero risultare utili, altri forse più belli esteticamente, che sostituiscono la serie di oggetti tradizionali a cui siamo abituati.

Voglio farvi qui diversi esempi proprio per fare il punto della situazione e capire quale può essere un punto di partenza:

1) Schermi, o televisioni, super sottili: Samsung è stata la prima a presentare prodotti che sembrano dei veri e propri quadri quando, in realtà, hanno una funzione delle televisioni o, per meglio dire, Smart TV. La serie The Frame TV rappresenta questa serie di dispositivi super dettagliati e super connessi alla rete.

Oppure, prodotti molto simili, appartengono all’azienda spagnola Miralay, con i prodotti Viena.

Smart TV e privacy? Non dimenticare di leggere il mio articolo “Alla ricerca della privacy perduta“.

2) Assistenti virtuali: ormai hanno spopolato e tantissima gente ha imparato a conoscerli e ad apprezzare le grandi funzioni che hanno.

Di cosa stiamo parlando?

Di veri e propri assistenti che possono aiutarci in piccole operazioni giornaliere come: puntare la sveglia, aggiungere un promemoria, segnare una nota, lista della spesa, farci ascoltare musica, news e tanto altro.

Questi “programmi” sono inseriti all’interno dei nostri smartphone, oppure in altre tipologie di dispositivi elettronici come, ad esempio, la famosa serie Amazon Echo, dotati internamente del software Alexa che possono rimanere comodamente in casa ed attivabili con la sola voce.

Ho parlato dello sviluppo di Alexa nel mio articolo “E se Alexa provasse emozioni?“.

3) Casse Bluetooth: questa tipologia di casse sono molto comode e permettono di ascoltare ovunque la musica presente nei nostri device, basta solamente connetterli ed il gioco è fatto.

In questo genere di dispositivi è entrata in campo anche Ikea con la nuova serie Symfonisk.

Anche in questo caso voglio farvi conoscere una marca spagnola di nome Energy Sistem con i suoi prodotti Frame Speakers, delle vere e proprie casse bluetooth per ascoltare musica camuffate in quadri.

4) Domotica: sarà proprio questo campo ad esplodere grazie all’arrivo, come specificato prima, del 5G.

Tutta una serie di dispositivi che renderanno la nostra casa smart o “intelligente” e costantemente connessa alla rete internet.

Dalla chiusura delle porte, ai rilevamenti di pericoli grazie alle telecamere per arrivare al controllo delle luci, tre piccoli esempi che possono portare la nostra vita ad essere sicuramente più smart e, in teoria, meno pensierosa in quanto gestibile dal nostro telefono.

I più attenti di voi potrebbero storcere il naso, chiedendosi come mai, proprio io che vivo, e scrivo, di minimalismo digitale, stavolta pubblico un articolo del genere. Penso che questi dispositivi appartengano al nostro presente e futuro, quindi è inutile negarli o far finta che non esistano, cerchiamo quindi di conoscerli e valutare attentamente in cosa consiste il loro sviluppo all’interno della società e ovviamente delle nostre case.

Detto questo, mi sorge una domanda spontanea: in tutti questi prodotti che ruolo ha, e avrà, la nostra privacy?

Foto di copertina: Woman laying on bed near gray radio, Photo by Eric Nopanen on Unsplash.

Felicidad.

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