La storia di PlutoTV è piuttosto lunga, parte dal 2014 e da allora non si è più fermata.

A noi non interessa sapere tutte le sue vicissitudini passate, per quello c’è Wikipedia, ma basta conoscere il suo attuale proprietario: Viacom ora Paramout, proprietario di MTV, Comedy Central, Nickelodeon e tanti altri per capire l’ottimo bagaglio di prodotti.

In un mondo di piattaforme streaming a pagamento, dove c’è un ventaglio di contenuti a scelta “manuale”, cioè siamo noi a decidere cosa vedere, e con prodotti colossali come Stranger Things, PlutoTV si differenzia dalla concorrenza per tantissimi motivi che andrò ad elencare.

Partiamo da due presupposti fondamentali, che reputo essenziali ai fini della nostra conoscenza e considerazione di questo prodotto: è gratuito e non richiede nessun tipo di iscrizione.

Proprio così sia il funzionamento del servizio, ma anche lo scaricamento dell’app, non costano nulla, sono gratis.

Nessuna iscrizione: non è richiesto infatti di rilasciare nessun tipo di dato come email, password o codice di accesso.

Si scarica l’app e si inizia subito ad usarla liberamente.

Dove è possibile vedere i contenuti di PlutoTV?

A dir la verità un pò dappertutto, infatti, oltre ai siti web classici per browser, la scelta è veramente lunga e vasta e prendo direttamente dalla pagina del supporto:

AmazonAmazon Fire TV, Fire Stick, Fire TV Cube
AppleiOS, tvOS (Apple TV)
Comcast/CoxX1 STB, X1 Flex / Contour (STB)
FacebookPortal
GoogleAndroid OS (mobile*), Android TV, Chromebook, Chromecast
HisenseSmart TV 2018 (6586 chipset) and 2020-present Pluto TV app
LGSmart TV Pluto TV app, LG Channels app
Life FitnessLife Fitness
MicrosoftXbox One, Series S/X
MSNEmbed
Pluto TVWeb 2.0 (browser access to https://pluto.tv, including via Safari, Edge,Chrome, Firefox browsers) Desktop app w/ Web 2.0 (Windows 10)
RokuRoku
SamsungTizen Smart TV 2016-present Pluto TV app
SonyPlayStation 4, PlayStation 5
TiVoStream, TiVo STB
VerizonFiOS (STB, Stream TV)
VizioSmartcast or VIA+ Pluto TV app, WatchFree+ app

Insomma un supporto veramente enorme, adatto ad ogni esigenza e device.

Come abbiamo accennato, la piattaforma presenta i vantaggi della gratuità e della libera visione, oltre a questi ci sono ben 100 canali che si dividono in tante categorie delle più varie: cinema, musica, bambini, news con l’inserimento di Euronews Italia e tanto altro.

Ho parlato di Euronews nell’articolo “7 video live di YouTube da vedere (sempre)“.

A livello di layout inizialmente potremmo incorrere in qualche difficoltà, in quanto non è chiaro subito il funzionamento ma poi ci prendiamo la mano dopo pochi momenti di utilizzo.

È importante ricordare che nella parte sinistra avremo sempre le categorie mentre sulla destra i canali che hanno la particolarità, ecco il punto principale, di essere in diretta 24 ore al giorno.

La scelta a mio avviso vincente è proprio quella di creare dei canali sempre attivi che ricordano la nostra vecchia tv piuttosto che procedere con un metodo di contenuti visibili solo per scelta, alla Netflix per intenderci.

PlutoTV layout

Ovviamente la parte On Demand non poteva mancare, infatti per tantissimi contenuti è possibile rivederli nella voce chiamata, appunto, On Demand.

Considerato che alla fine del 2020, momento in cui PlutoTV è sbarcato in Italia, i canali sono passati da 40 agli attuali 100, significa che il metodo funziona e piace.

Qualche difetto: forse possiamo intendere difetto la presenza di contenuti non proprio forti, con molte serie e film di “serie B” e film datati (anche italiani) jma ultimamente Viacom sta integrando diversi prodotti non indifferenti e specifici per Pluto: Star Treck Picard ma anche diversi anime di nicchia come Human Lost.

La specificità di alcuni di questi prodotti è che non è possibile vederli On Demand ma bisogna essere sincronizzati con orari e giornate specifiche, un pò come si faceva, e si fa tuttora, con film e serie che ci interessano in televisione; questo e successo con Star Treck di cui si parlava prima.

Un altro punto a sfavore, ma a mio avviso non rilevante e facilmente aggiornabile, è la possibilità di scaricare offline i prodotti On Demand, insomma bisogna essere sempre collegati alla rete.

In ultimo sorge spontanea una domanda: come fa a mantenersi una piattaforma con così tanti contenuti e gratuita agli utenti?

Semplice, con la pubblicità, spesso ripetitiva ma pur sempre con contenuti pubblicitari tra un episodio ed un altro. Sono proprio gli spot che danno a noi la certezza di vedere contenuti senza pagare un centesimo.

Insomma, per la peculiarità di avere tantissimi canali con diverse categorie e per la sua gratuità, PlutoTV si rivela essere una vera alternativa alla attuale tv, da usare anche nei nostri dispositivi e da portare sempre con noi.

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