Da qualche mese ho avuto modo di conoscere ed utilizzare il motore di ricerca Qwant.

Qwant home

Mi è piaciuto così tanto che ho deciso non solo di sostituirlo allo storico DuckDuckGo, ma di scrivere un articolo approfondito su questo sito e del perché l’ho apprezzato tanto.

Cos’è Qwant e come funziona?

Partiamo subito con il presentarlo: Qwant è un motore di ricerca francese che si distingue dagli altri per la sua enfasi sulla privacy e la neutralità dei contenuti.

Fondato nel 2013, il motore di ricerca mira a fornire un’esperienza di ricerca più rispettosa della privacy rispetto a quelli sicuramente più gettonati e tradizionali come Google e Bing.

Invece di utilizzare i dati degli utenti per personalizzare i risultati di ricerca e mostrare annunci mirati, Qwant utilizza un algoritmo che valuta i siti in base alla loro qualità e pertinenza. Ciò significa che gli utenti vedranno i risultati più pertinenti, indipendentemente dalle loro abitudini di navigazione o dalle loro informazioni personali, infatti, come scrive sulla propria home page, il motore di ricerca “non sa niente di noi”.

I server di Qwant sono in Europa, la sede centrale è a Parigi quindi tutto quello che concerne l’utilizzo è ovviamente in regola con il “severo ma giusto” GDPR europeo.

Inoltre, Qwant è prettamente neutrale, il che significa che non privilegia alcun sito web o contenuto in base alle loro relazioni commerciali o politiche. Ciò si traduce in una maggiore diversità nei risultati di ricerca e una maggiore possibilità di scoprire nuovi contenuti.

Questo potrebbe essere interessante anche per avere idee ed opinioni che vanno contro il nostro punto di vista, in modo tale da avere più voci per un’unica ricerca.

Come ogni sito per la ricerca, anche Qwant offre anche una serie di strumenti utili per la navigazione, come il rilevamento automatico delle lingue e la possibilità di filtrare i risultati per categoria: immagini, video, notizie (che nel sito si traduce in Novità) o Maps.

In sintesi, Qwant è un motore di ricerca francese che si distingue per la sua enfasi sulla privacy e la neutralità dei contenuti, offrendo una esperienza e un algoritmo che valuta i siti in base alla loro qualità e pertinenza e una maggiore diversità nei risultati di ricerca.

Come fa a mantenersi gratuito?

Con le notizie presenti nella Home; una sorta di prima pagina del giornale con le news del momento, in questo modo Qwant riesce a finanziarsi autonomamente ed essere gratis per gli/le utenti.

Le app di Qwant

Oltre a fare il suo lavoro di “esploratore” nella fitta rete di internet, Qwant offre anche diverse app per dispositivi mobili per fornire un’esperienza di ricerca ancora più conveniente e personalizzata.

L’app Qwant per iOS e Android include funzionalità come la ricerca vocale, la modalità notturna per la lettura confortevole al buio e la possibilità di salvare i risultati di ricerca preferiti per un accesso facile in futuro.

Inoltre, l’app consente di personalizzare l’esperienza di ricerca, ad esempio, consentendo di scegliere tra diversi layout dei risultati di ricerca e di attivare o disattivare la modalità privata.

Qwant Apps

Qwant Junior

Ritornando alla nostra ricerca via pc è fondamentale far conoscere anche la versione Qwant Junior indicato per i bambini e bambine in diverse lingue compreso l’italiano.

Qwant Junior è un motore di ricerca sicuro e adatto ai bambini, che offre contenuti educativi e divertenti per i più piccoli, filtrando i risultati per evitare contenuti inappropriati.

Qwant Junior

La home della versione per bambini e bambine si caratterizza per una serie di idee veramente carine e una grafica ricca e colorata.

Nella sezione notizie, oltretutto, è possibile approfondimenti pensati appositamente per la loro curiosità su temi come cultura, sport, animali, scienze e tanto altro.

Veramente un’idea geniale!

Qwant Maps

Nella stessa home possiamo anche entrare nella voce Maps, che si appoggia al servizio Open Source e sicuro OpenStreetMap.

In questo caso è possibile scorgere le proprie ricerche alla ricerca di luoghi e posizioni consapevoli che si tratta di un prodotto tranquillo, “open” e risulta anche più facile cercare una voce direttamente nel web grazie al pulsante “Search” posizionato sulla destra.

Qwant Maps

Plugin di Qwant

Qwant offre anche diversi plugin per il browser Google Chrome e per Safari che consente agli utenti di utilizzarlo direttamente dalla barra degli indirizzi del browser sostituendosi al motore di ricerca predefinito, in quanto ancora non è possibile scegliere Qwant nell’elenco dei siti nei vari browser.

Per il mondo Apple si chiama “Qwant for Safari“.

Inoltre, il plugin include anche alcune funzionalità aggiuntive come la possibilità di aprire i risultati di ricerca in una nuova scheda o scheda privata, la possibilità di navigare tra i risultati di ricerca utilizzando i tasti freccia e la possibilità di personalizzare la modalità privata.

Una particolare attenzione su un plugin va sicuramente data a Qwant VIPrivacy che offre una grande sicurezza nella navigazione in internet.

Qwant VIPrivacy

Infatti, VIPrivacy, al momento disponibile per Chrome e Firefox ma in arrivo anche per Safari, permette di bloccare i software di tracciamento, insomma i siti abbastanza curiosi su di noi e i cookie, una sorta di ADBlock targato Qwant.

Conclusione

Insomma, come abbiamo avuto modo di vedere Qwant è una vera sorpresa che merita di essere vista e conosciuta, un modo per allontanarsi un poco dai grandi nomi americani ed avvicinarsi ad un qualcosa finalmente buono e, soprattutto, europeo.

Avevate già usato Qwant per le vostre ricerche?

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Felicidad!

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