La biblioteca ha un potere magico sui bambini e bambine a cui non credevo.

La biblioteca è probabilmente uno dei posti più sottovalutati di questi ultimi anni eppure ha un grandissimo potere sui bambini e bambine.

Un pomeriggio passato in mezzo a quegli scaffali è considerato un qualcosa di noioso, quando rintanarsi all’interno di un centro commerciale viene visto come un qualcosa di più eccitante.

Potrebbe interessarti il mio articolo “Venezia, libri e biblioteche“.

In realtà, mi sto accorgendo in questo periodo che è proprio il contrario, soprattutto quando passo dei momenti con mia figlia.

Il tempo passato in biblioteca le permette di vivere con serenità e tranquillità un pomeriggio, o una mattina, alternativa, scoprendo poi che, nella realtà, le biblioteche attorno al nostro paese sono ricche di eventi che incentivano l’uso del posto, della lettura e della compagnia.

Caricato poi da questa situazione sono andato in rete cercando diversi articoli inerente alla biblioteca ed ai/alle bambini/e trovando uno molto interessante di HoffPost. con cui condivido ogni parola scritta e che vorrei riportare, per sommi capi, anche in questo testo.

  1. La biblioteca è una scoperta continua, per i/le bambini/e e per i genitori. Con gli scaffali pieni di libri ci sarà sicuramente qualcosa che possa piacere ai cuccioli, forse un libro a cui non avremmo mai immaginato.
  2. Si possono prendere tanti libri, leggerli, riportarli indietro e prenderne degli altri ogni volta che si vuole, seguendo, giustamente delle regole. Tutto questo gratuitamente dove, il più delle volte, c’è bisogno solamente di un’iscrizione ed il gioco è fatto.
  3. La figura del bibliotecario non è un qualcosa di antico e mistico ma sono persone sempre a contatto con questa realtà e che potrebbero consigliarvi libri diversi da quelli che avevate pensato. Questo potrebbe ampliare i gusti vostri e dei/delle vostri/e bambini/e.
  4. Collegandomi al punto 2, non dobbiamo dimenticare un segno di responsabilità che li coinvolge quando hanno a che fare con un qualcosa che, effettivamente, non è loro. Trattare bene i libri, riportarli per poi averne di diversi, avere la tessere con il loro nome può essere una grande fonte di approfondimento del rispetto e, appunto, della responsabilità.

Con questi punti che ho ripreso e rivisitato sulla base della mia esperienza spero di aver incentivato chi vive con i bambini e bambine a provare, magari anche solo una volta, a vivere la biblioteca più vicina a voi.

Potrebbe essere veramente piacevole passare un pomeriggio diverso dal solito dove accorgersi di questo bellissimo potere dei libri, in vista di giornate piovose dove il resto della popolazione corre disperata dentro i supermercati alla ricerca dell’ultimo regalo.

Immagine di copertina: Pile of assorted-title books, Photo by Robyn Budlender on Unsplash.

Felicidad.

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